VERONA. VINITALY. PRESIDENTE ZAIA PROPONE UN PATTO CON LA SICILIA, “MODELLO PROSECCO PER AIUTARE IL PASSITO”


VERONA. “Se i contadini non guadagnano soldi non si può far niente. Va sostenuto il presidio sul territorio, incentivato il reddito agricolo e creare sinergia. E noi, come Veneto, siamo disponibili ad aiutare a far emergere le produzioni del Passito di Pantelleria, come facciamo per il Prosecco, diventato fenomeno mondiale. Facciamo un patto con la regione Siciliana… se voi ci siete, noi ci siamo”.


Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, è intervenuto all’evento “La biodiversità nella Costituzione italiana: dalle buone pratiche dell’isola di Pantelleria alla valorizzazione dei territori per un futuro sostenibile” al padiglione Sicilia del Vinitaly a Verona. “Se Pantelleria è Patrimonio dell’Umanità – la vite ad alberello - è merito mio, perché ho fatto io quella pratica – ha sottolineato il Governatore del Veneto -. Isola vera, strepitosa, una identità che si respira. Ora serve uno scatto, un salto, unità fra produttori e istituzioni pantesche. Anche il Prosecco è nato da una agricoltura eroica (400 produttori e 21 vinificatori), paragonabile a quella di Pantelleria. Quindi, c’è già un modello da seguire: quello del Prosecco per il Passito”. Nelle foto allegate, il Presidente Zaia stringe la mano a Toni Scilla, assessore regionale all’Agricoltura della regione siciliana.

Barbara Braghin

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