ROMA. “CLASSICAMENTE HORROR”


ROMA – In questo periodo i canali social di Casa del Cinema propongono alle 11, in collaborazione con Ermitage che ha messo a disposizione la sua collana “Classicamente horror”, il secondo dei titoli in programma: Il gobbo di Notre Dame, diretto nel 1923 da Wallace Worsley con uno straordinario Lon Chaney nei panni di Quasimodo.


Il debutto di questa eccezionale collaborazione, reso possibile dall’iniziativa di Gianluigi Salvioni, fondatore di Ermitage che ha offerto alcuni tesori della library societaria per questo inedito esperimento, ha dato risultati eccezionali. Più di 1.000 persone si sono interessate al contenuto del ciclo e a un capolavoro del cinema muto come Il fantasma dell’opera di Rupert Julian che nel 1925 rese celebre nel mondo il romanzo di Gaston Leroux. Il fatto inatteso è che molti dei contatti e degli spettatori del film non sono soltanto romani, ma vengono soprattutto dal nord Italia, dalla Francia, anche dai paesi anglosassoni. Una vera prima volta.


"Quando ho fondato Ermitage a metà degli anni 80 – commenta oggi Salvioni - non potevo minimamente immaginare uno scenario come quello di oggi: abbiamo recuperato e distribuito tanti capolavori e quando iniziammo con Ermitage Cinema c’erano ancora le VHS e un timido DVD che si affacciava sul mondo.


Se dopo tutti questi anni il nostro percorso continua con risultati lusinghieri anche sulla distribuzione digitale non posso che esserne felice: felice di come il pubblico risponde, felice perché la nuova direzione intrapresa anche con questa iniziativa realizzata con la Casa del Cinema ci fa capire che oggi esistono altri mezzi.


Ma ciò che importa è che la nostra mission, quella di portare capolavori della musica e del cinema a più persone possibili, è sempre apprezzata. E’ per questo che nasce adesso Ermitage TV: perché il nostro pubblico possa seguirci più facilmente, perché mai come adesso abbiamo bisogno di cose belle”.


“La collaborazione con Ermitage – sottolinea il direttore della Casa del Cinema, Giorgio Gosetti - si iscrive nel più ampio progetto di Roma Capitale #laculturaincasa. Guardiamo al complesso mondo della Rete non solo come a un’opzione in tempi di pandemia e conseguente chiusura delle sale cinematografiche, ma come una modalità complementare per la comunità degli appassionati. Ogni giorno sui nostri canali social sperimentiamo formule, modelli, idee e la riscoperta di un cinema del passato che ritrova così nuova vita è la più bella conferma. Il successo del Fantasma dell’opera è un bel segno di cui siamo orgogliosi e speriamo che l’esempio di Ermitage sia seguito da altri, pur nella consapevolezza che mai il cinema sarà tanto bello e vitale quanto nel momento in cui si riaccende lo schermo di una sala. Anche per questo continueremo, ogni giorno, la nostra attività sulla Rete”.

Barbara Braghin



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