PORTO VIRO, luglio 2020 - Porto Viro sta diventando una città sempre più internazionale. Si distingue non solo per la frizzante mentalità imprenditoriale dei tanti cittadini, ma anche perché si stanno aprendo nuove attività alternative. L’altra sera, infatti, c’è stata l’inaugurazione del ristorante giapponese “Sushi xzc”
I titolari sono Alessandro Tessarin e Nicola Ferro. I gestori sono Francesca, una cinese; e Jack, un croato; la coppia si è conosciuta a Jesolo.
“Ci vuole coraggio ad aprire un ristorante in questo periodo così critico – spiega Tessarin -. Francesca l’ha creato davvero bello. Quattro mesi fa è venuta da me a chiedermi di aprire un ristorante dicendomi che è un’esperta di questo settore. Aveva solo 3 anni quando è venuta a vivere in Italia con i suoi genitori. La famiglia gestisce altri ristoranti nel Veneto, a Trieste, a Jesolo, a Chioggia, a Venezia e lei ha avuto il coraggio e la lungimiranza di aprirlo anche qui nella nostra città e sembra che la partenza sia ottima. Abbiamo assaggiato diversi tipi di sushi e la cena è stata ottima”.
Al taglio del nastro il vice sindaco Doriano Mancin, il presidente del consiglio comunale Adam Ferro, l’assessore Valeria Mantovan, alcuni imprenditori e molti amici. “Chi ha voglia di lavorare non può fermarsi – così è intervenuto il vice sindaco -. Noi facciamo applauso e incoraggiamento affinchè il vostro lavoro sia premiato con il risultato economico. Si prendono un grande impegno, con la famiglia, i dipendenti, chi ha dato in gestione il locale. Per ottenere il meglio dovete puntare sulla quantità, la qualità e il giusto prezzo. Quindi mi raccomando, seguite questo consiglio. Questo è un ristorante giapponese, gestito da una cinese e da un bosniaco, quindi c’è la vera integrazione”.
Valeria Mantovan ha evidenziato che le persone che oggi investono ci mettono il cuore perché non sanno come andrà a finire la loro attività. “Ci mettono il coraggio, la passione, il cuore – ha continuato – quindi auguriamo in bocca al lupo”. L’amministrazione comunale ha donato il gagliardetto della città e Mancin ha chiesto di appenderlo proprio davanti alla porta di ingresso. Gli ospiti sono entrati con la mascherina, all’interno del ristorante c’era l’igienizzante e ad ogni persona è stata misurata la temperatura.
Barbara Braghin
Porto Viro, 4 luglio 2020
