Ariano nel Polesine. ARTE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE, appuntamento giovedì 3 agosto 2023


NONA DATA 3 agosto, comune di ARIANO NEL POLESINE,
luogo S. MARIA IN PUNTA, storia di riscatto della condizione femminile
SPANÓ-DI MARIO, L’ARTE È LA MIGLIOR FORMA DI RESISTENZA ALLA VIOLENZA
Reading concert dal libro “Leggere Lolita a Teheran”, col patrocinio di Amnesty International

ARIANO NEL POLESINE (RO) – In questa seconda parte del cartellone, Tra ville e giardini 2023, la rassegna di spettacolo d’eccellenza della Provincia di Rovigo, Ente Rovigo festival, Regione del Veneto e Fondazione Cariparo, propone uno spettacolo forse poco altisonante, ma che riguarda tutti nella misura in cui, la violenza sul mondo femminile accade anche in Italia, e non è meno atroce delle oppressioni di certi regimi totalitari islamici.

Va in scena giovedì 3 agosto, alle 21.30, davanti al sagrato della chiesa di Santa Maria del traghetto a Santa Maria in Punta, nell’isola di Ariano Polesine (Ro), il reading musicale “Leggere Lolita a Teheran” tratto dall’omonimo romanzo biografico di Nazar Afisi (Adelphi), patrocinato da Amnesty International. In scena, l’attrice teatrale e attivista dei diritti umani Cinzia Spanò, che ne ha curato la selezione dei testi; e la pianista di fama internazionale Roberta Di Mario, in formazione piano solo, che eseguirà alcune sue composizioni originali. A complemento dello spettacolo vengono proiettate sul fondale le immagini tratte dal progetto fotografico My Stealthy Freedom Iran di Marinka Masseus. Durata 60 minuti. Prevendita biglietti su diyticket.it. Biglietteria fisica aperta in loco, a partire dalle ore 20, fino esaurimento posti.

Questo reading concert, nasce dall’idea che l’arte, come la musica e la letteratura, è uno straordinario vettore di cambiamento, una forma di resistenza e una modalità di comunicazione della condizione femminile in generale.


L’occasione è stato il desiderio di sostenere le proteste scoppiate in Iran nel settembre del 2022, in seguito alla morte della 22enne Mahsa Amini, seguita al suo arresto da parte della polizia morale per non aver indossato correttamente il velo (l’hijab). Il fatto ha mobilitato donne e studenti in varie manifestazioni di dissidio che si sono rapidamente estese nella provincia del Kurdistan, chiedendo maggiori diritti per le donne ed il rovesciamento della repubblica islamica.

Secondo l’organizzazione Iran human rights, l’intervento repressivo del governo, con lacrimogeni e armi da fuoco, avrebbe provocato l’uccisione di 448 persone, di cui 60 minori. I testi sono letti e selezionati da Cinzia Spanò dal romanzo autobiografico “Leggere Lolita a Teheran” (prima pubblicazione in Italia nel 2004 per Adelphi), scritto da Azar Nafisi, ex professoressa di letteratura inglese all’università Allameh Tabatabei di Teheran, tradotto in 32 lingue e rimasto nella lista dei bestseller del New York Times per ben 117 settimane. Il libro racconta la storia vera dell’autrice, costretta a lasciare l’università dove insegnava, a causa delle continue pressioni della repubblica islamica esercitate sui contenuti delle lezioni e sulla vita privata delle persone, delle donne in particolare.

Riunendo alcune sue studentesse nel salotto di casa, per tentare di continuare i corsi, lo trasforma in un luogo di libertà assoluta, dove la letteratura, le parole, l’immaginazione diventano strumenti di lotta e resistenza. Il reading vuole così diventare il proseguimento ideale di quegli incontri. Vuole essere un omaggio al coraggio e alla forza delle donne iraniane e idealmente intende creare una connessione con tutte le donne, che in questo momento nel mondo, stanno lottando per la loro autodeterminazione e la loro libertà, e contro ogni forma di oppressione e di violenza.

La parte musicale, che a volte accompagna il testo e a volte è la protagonista, è opera della compositrice new classic e pianista parmigiana di fama, Roberta Di Mario: alcuni brani sono tratti da lavori precedenti, altri scritti ad hoc per il reading concert, a servizio delle parole del romanzo. Il reading musicale ha debuttato in prima nazionale il 25 novembre 2022, a Rai Radio 3, nella trasmissione “Il teatro di radio 3”, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Tra Ville e Giardini XXIV è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.

Barbara Braghin

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