VERONA. 55° VINITALY, IN FIERA DEBUTTA OPEN BALKAN, LA COLLETTIVA CON I VINI DA SERBIA, ALBANIA E MACEDONIA DEL NORD
VERONA. Oltre 150 vini da Serbia, Albania e Macedonia del Nord, per la prima volta si presentano (e degustano) uniti sotto la bandiera di Open Balkan, al 55° Vinitaly. Perché non solo il business, ma anche la diplomazia e la collaborazione internazionale passano attraverso l’assaggio di un calice di vino.
Nell’International Wine Wall (padiglione D) del salone internazionale dei vini e dei distillati, in corso fino al 5 aprile a Veronafiere, i produttori dei tre paesi dei Balcani presentano una selezione delle migliori etichette dai diversi vigneti dell’area, tra identità e potenzialità di un panorama enologico che negli ultimi anni ha attirato sempre più l’attenzione di critici e consumatori di tutto il mondo.
La collettiva ha ricevuto ieri la visita ufficiale a Vinitaly del presidente della Repubblica Serba, Aleksandar Vučić, del primo ministro dell’Albania, Edi Rama, e del primo ministro della Macedonia del Nord, Dimitar Kovačevski, accompagnati dal ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani.
«Serbia, Albania e Macedonia del Nord possono essere ancora più presenti qui in fiera e in Italia in generale – ha commentato il presidente serbo Vučić –. Sono convinto che collaborazioni di sistema come la collettiva di Open Balkan siano in grado di portare benefici anche in altri campi, attraendo più businessmen e portando l’industria italiana a essere più presente nelle nostre regioni. Siamo molto contenti di essere qui a Vinitaly, anche perché abbiamo la possibilità di imparare molto su questo settore».
La compagine balcanica arriva a Vinitaly dopo il successo della prima edizione di Wine Vision by Open Balkan, la fiera dedicata all’enogastronomia e al turismo di Belgrado che ha visto lo scorso anno la partecipazione di oltre 350 espositori provenienti da oltre 20 Paesi, diventando di fatto la manifestazione internazionale di riferimento nel sud-est Europa e stabilendo nuovi ed elevati standard per la diffusione e la promozione del vino dei Balcani occidentali.
Barbara Braghin