VENEZIA. JOB&ORIENTA. ASSESSORE DONAZZAN INTERVIENE A TAVOLA ROTONDA SU FUTURO ITS
VENEZIA - L’Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan è intervenuta questa mattina ad una tavola rotonda dedicata a “ITS Pop Days 2.0: PNRR e legge di Riforma, gli ITS verso il futuro”, occasione per fare il punto sull’evoluzione dei percorsi di istruzione tecnica superiore ai quali il PNRR destina ben un miliardo e mezzo di euro.
“Il ruolo delle Regioni è stato fin da subito, 12 anni fa, molto rilevante quando vi fu questa intuizione calata sui territori del dare vita agli ITS – ha ricordato l’Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro del Veneto -. All’epoca si era definito che le Regioni si impegnassero con un sostegno del 30% per l’avvio di questi percorsi; percentuale che nel tempo è aumentata, a dimostrazione che le Regioni, con le difficoltà di bilanci ben note, hanno fatto la scelta di credere molto in questi nuovi percorsi”.
L’Assessore Donazzan ha sottolineato che l’impegno si basa su precise ragioni. “La programmazione dell’offerta formativa e il governo del mercato del lavoro sono territoriali – evidenzia -; la risposta che si deve dare a percorsi che sono così orientati verso il mondo del lavoro è necessariamente peculiarità che sta in capo alle Regioni. È fondamentale che vi sia una legge a sostegno degli ITS e che l’orizzonte sia definito in un quadro normativo dove vengano definite anche le risorse. Lo è soprattutto perché questo incide su come tali percorsi di incontro tra scuola e lavoro vengono percepiti”.
“Gli ITS valgono molto perché hanno la capacità di leggere il mondo del lavoro - continua Donazzan -, di offrire percorsi flessibili, che si adattano alle esigenze di tutti gli attori. Capacità che ha permesso e garantisce di ottenere risultati eccellenti sul piano occupazionale. Secondo aspetto fondamentale è il monitoraggio. Le Regioni hanno sempre voluto che i percorsi ITS venissero valutati in maniera seria e puntuale sugli indicatori più importanti quali l’entrata nel mondo del lavoro e la qualità dell’occupazione. Elementi che in Veneto monitoriamo a 6 mesi e un anno dall’ingresso nel mondo nel lavoro”.
Infine l’Assessore Donazzan ha lanciato un appello per garantire una ulteriore evoluzione degli ITS.
“Serve che vi sia una migliore conoscenza e percezione da parte delle scuole secondarie di secondo grado, che oggi sono ancora piuttosto diffidenti rispetto all’offerta ITS - Bisogna trovare una forte alleanza con i percorsi che precedono l’ingresso negli ITS. La forte alleanza va spinta verso le scuole superiori per comunicare soprattutto agli insegnanti che per una buona qualità della vita della persona-studente passa anche dall’offrire un progetto esistenziale che va oltre i percorsi di istruzione. E credo che gli ITS possano offrire un progetto esistenziale non solo per il singolo ma anche per far crescere il nostro Paese”.
Nel corso del convegno sono stati anche consegnati i premi ai migliori ITS nazionali in base ai dati annuali di monitoraggio di INDIRE per conto del Ministero dell’Istruzione.
Il Veneto si è aggiudicato il primato nazionale nell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - Turismo” dell’ITS Turismo – gestione di strutture e servizi turistici, tecnologie innovative per i beni e le attività culturali, gestione di imprese e servizi ristorativi con sedi a Asiago, Bardolino, Jesolo, Valeggio sul Mincio e Villorba.
Barbara Braghin
