Taglio di Po (Rovigo). La Bella e la Bestia, una storia dal potere magnetico, “Il teatro siete Voi” regala un pomeriggio di emozioni a bambini e famiglie del Delta
TAGLIO DI PO (RO) – Un bel pomeriggio di teatro, con una storia intensa, e tanti bambini anche piccoli, con le loro famiglie, assorti nella narrazione drammaturgica. Sono momenti preziosi, regalati dallo spettacolo “La Bella e la Bestia” della compagnia Il baule volante, che è andato in scena ieri, 29 ottobre, a Taglio di Po, per la rassegna itinerante provinciale “Il teatro siete voi-Palcoscenico Polesine” di Irene Lissandrin, ViviRovigo, Arteven, Regione Veneto e Provincia di Rovigo. Il vicesindaco Matteo Sacchetto ha partecipato con i suoi due figli, ed ha salutato il pubblico ricordando l’importanza dello spettacolo dal vivo, che regala emozioni uniche legale al “qui ed ora”. Ci saranno altri teatri, altri spettacoli, o magari, gli stessi, ma saranno sicuramente diverse le emozioni. Un invito a vivere sempre le occasioni di teatro dal vivo che si presentano. Occasione, comunque, accolta da un vasto pubblico, prevalentemente proveniente dal delta polesano e ferrarese e con tanti bambini, che hanno seguito con molta attenzione, come rapiti dalla rappresentazione magnetica dei due strepitosi attori protagonisti: Liliana Letterese e Andrea Lugli, fondatori de Il baule volante e specificatamente competenti nel Teatro ragazzi. Gli stessi hanno condotto il consueto post spettacolo con le domande dei piccoli, ascoltandoli e rispondendo con cura.
“La Bella e la Bestia” è uno spettacolo premiato a livello nazionale con l’Eolo awards 2007 ed è divenuto un classico nel classico, per l’alto livello raggiunto nell’applicazione della tecnica della narrazione a due voci, con teatro d’attore e movimento drammaturgico, su racconti dalla trama nota, restituita però, con un nuovo testo potente e prepotente. Il testo qui è del regista Roberto Anglisani, maestro della scrittura teatrale di tipo visivo-cinematografico, scritto a quattro mani con Liliana Letterese. Poi è la tecnica, la competenza, ma soprattutto la personalità carismatica catalizzante di Letterese e Lugli, che riesce a coinvolgere ragazzi e adulti, come teletrasportati in un mondo parallelo a vivere il racconto in prima persona, con una grande immedesimazione liberatoria. Un autentico regalo del teatro.
Barbara Braghin