CONFINDUSTRIA VENETO EST: SALVATORE PISANI È IL NUOVO PRESIDENTE DEL GRUPPO TURISMO E CULTURA. «TURISMO IN RIPRESA GRAZIE AGLI STRANIERI, RILANCIA IL VENETO»

Salvatore Pisani

È Direttore Generale dell’Hotel Splendid Venice - Starhotels Collezione.
Vicepresidenti Cristina Borile (Padova-Terme),
Roberta Basso (Treviso), Mauro Rosatti (Rovigo-Rosolina).

Nel primo quadrimestre 2023 in Veneto Orientale +47% gli arrivi +34,5% le presenze,
tornati quasi sui livelli pre-pandemia.
Stando alle stime, Veneto secondo per spesa turistica quest’anno (12,6 miliardi) 

CONFINDUSTRIA VENETO EST:
PISANI È IL NUOVO PRESIDENTE DEL GRUPPO TURISMO E CULTURA.
«TURISMO IN RIPRESA GRAZIE AGLI STRANIERI, RILANCIA IL VENETO»

Pisani: «Trend positivi confermati dal Redentore. Il nostro impegno: stop affitti brevi, sì ticket d’ingresso, grandi eventi di qualità, attenzione a decoro urbano e turismo balneare»

(Padova-Treviso-Venezia-Rovigo  - Salvatore Pisani è il nuovo Presidente del Gruppo Turismo e Cultura di Confindustria Veneto Est per il quadriennio 2023-2027. Dopo l’elezione da parte dell’Assemblea del Gruppo, il nuovo Presidente è entrato formalmente in carica con il rinnovo del Consiglio Generale dell’Associazione. Originario di Ischia e veneziano di adozione, 52 anni, Salvatore Pisani è Direttore Generale dell’Hotel Splendid Venice - Starhotels Collezione, dopo aver ricoperto ruoli manageriali presso The Westin Excelsior e Hotel Danieli a Venezia, Hotel Villa Cipriani ad Asolo, The West Excelsior a Firenze, Sheraton Park Tower Hotel a Londra, Prince de Galles a Parigi, Hotel Bayerischer Hof a Monaco di Baviera.

Completano la squadra i Vicepresidenti Cristina Borile (G. B. Thermae Hotels - Abano Terme) con delega per Padova-Terme, Roberta Basso (Basso Hotels & Resorts - Treviso) con delega per Treviso, Mauro Rosatti (Albarella - Rosolina) con delega per Rovigo-Rosolina.

Cristina Borile

Il turismo nel 2023 nelle province di Padova, Treviso, Venezia e Rovigo mostra una tendenza al recupero e alla crescita che dà fiducia, spinta dal ritorno degli stranieri. Da gennaio ad aprile l’area del Veneto Orientale ha registrato nel complesso circa 2,8 milioni di arrivi (+47% rispetto allo stesso periodo 2022) e 6,6 milioni di presenze (+34,5%), ancora sotto i livelli pre-pandemia ma prossimi a chiudere il gap (-1,7% gli arrivi, -4,5% i pernottamenti sul 2019). Una tendenza guidata dagli stranieri (+76,0% gli arrivi, +54,4% le presenze nel confronto con il 2022), che ha premiato soprattutto città d’arte, balneare e terme (fonte: Regione Veneto).

Negli alberghi di Venezia, in particolare, il tasso di occupazione delle camere da gennaio a giugno 2023 ha raggiunto il 65%, in linea con il 2019. E anche il ricavo medio per camera, considerate le dinamiche inflattive, è superiore di circa il 30% (fonte: STR). Stando alle previsioni inoltre, il Veneto potrebbe essere quest’anno la seconda regione per tasso di crescita dei flussi turistici, dopo il Trentino, con un +14,8% di pernottamenti (73,3 milioni) e +11,0% di arrivi (19,1 milioni) entro fine anno. Un flusso che dovrebbe portare una spesa turistica di 12,6 miliardi di euro (+23,5% rispetto al 2022), collocando il Veneto al secondo posto, dietro la Toscana (fonte: Demoskopika).

Roberta Basso

«Ringrazio i colleghi per la fiducia e il grande lavoro di squadra al servizio di un settore, il turismo e cultura, che è la porta d’accesso al Made in Italy, volàno per territori, manifattura e attrattività - dichiara Salvatore Pisani, Presidente Gruppo Turismo e Cultura di Confindustria Veneto Est -. Un settore strategico in fase di ripartenza in Veneto, dalle città d’arte al balneare, terme e siti Unesco. L’ulteriore riprova è arrivata dal Redentore, un evento che attira a Venezia turisti da tutto il mondo e che, rispetto al 2022, ha visto crescere il ricavo medio per camera del 15%.

Questa è la direzione giusta da seguire: qualità, gamma di servizi e unicità di offerta. Un impegno che ci vede in prima linea con una serie di obiettivi ben precisi: stop agli affitti brevi, sì al ticket d’ingresso, sì ai grandi eventi di qualità, attenzione al decoro urbano nei centri storici e al turismo balneare, sempre più importante per la nostra destinazione. Come Gruppo Turismo e Cultura, continueremo il percorso intrapreso nella preparazione dei talenti per il nostro settore e nella tutela del territorio, in sinergia con la Regione. Mi riferisco in particolare al progetto per definire come rendere stabili le manutenzioni delle spiagge del Lido e di tutto il Veneto, per il quale abbiamo già inviato il nostro documento di osservazioni al Presidente della Conferenza dei Sindaci».

Mauro Rosatti

GRUPPO TURISMO E CULTURA:
ARTE, WELLNESS, SLOW. TANTI TURISMI, STESSA ECCELLENZA

Nato dall’unione tra il Gruppo Turismo di Assindustria Venetocentro e il Gruppo Turismo e Servizi di Confindustria Venezia-Rovigo, il nuovo Gruppo Turismo e Cultura di Confindustria Veneto Est rappresenta circa 150 imprese, la maggior parte di medio-grandi dimensioni, con oltre 6.500 addetti (sia stabili che stagionali). Un ventaglio di strutture di eccellenza, alberghi, attività di servizi a supporto del turismo, agenzie viaggi e attività culturali, tra cui realtà internazionali come Fondazione Solomon R. Guggenheim, Fondazione Teatro La Fenice, Fondazione Querini, Fondazione Cini, Palazzo Grassi, Punta della Dogana. Un ecosistema turistico attrattivo, nell’ambito di un’area metropolitana con forti potenzialità e specifiche vocazioni: il turismo d’arte di Venezia e Padova, il turismo congressuale e del vino di Treviso, il turismo wellness e sanitario con gli hotel dell'area termale euganea di Padova, il turismo slow dell'area del Polesine.

Barbara Braghin


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