ROVIGO. La leggenda azzurra Valerio Vermiglio testimonial alla Cerimonia dei Campioni di Fipav Rovigo


Rovigo. La Cerimonia dei Campioni di Fipav Rovigo, che si terrà domani sera a Castelmassa nella cornice del Mercato Coperto e vedrà una ricca carrellata di società e premiazioni di tutti i titoli conquistati nell’ultima annata sportiva, sarà ulteriormente arricchita da un nome di primo livello nel panorama della pallavolo nazionale ed internazionale. Sarà, infatti, l’ex azzurro Valerio Vermiglio il testimonial della serata, presente sul palco durante le premiazioni e allo stesso tempo coinvolto nel corso dell’evento nel raccontare la sua storia nei palazzetti di mezzo mondo da autentico globetrotter del volley.


Siciliano, classe 1976, muove i primi passi nella natia Messina, ma poi si trasferisce ben presto in Ghirada nel 1993 per maturare nelle giovanili della Sisley Treviso. Rimane nella Marca fino al 1997 (debuttando in A1 nella stagione 1994/1995), quando iniziano le peregrinazioni e i prestiti per farsi le ossa tra serie minori ed altri club del massimo campionato, da Salerno a Falconara per poi approdare a Padova e Parma, prima del rientro in orogranata nel 2002, restando in una delle squadre più forti di sempre fino al 2007, indossando la “sua” maglia numero 5, ereditata da Paolo Tofoli dopo gli esordi con la 10. Da lì l’approdo alla Lube e poi l’inizio di una serie di esperienze all’estero, in Russia (Zenit Kazan e Fakel) e Iran (Urmia e Paykan) inframmezzate da un rientro italiano a Piacenza, e chiuse poi in Argentina con il San Juan.

Il nuovo ritorno nel Bel Paese lo vede protagonista in A2 a Santa Croce con i Lupi, prima di un ritiro annunciato, ma quasi subito cancellato con un nuovo approdo casalingo a Palermo e poi un anno con Gruppo Media e una breve esperienza con Aci Castello. Oggi, aiuta i piccoli del Volley S3 per conto della Federazione, ma ha anche avviato una sua Academy itinerante, occupandosi in generale di coaching, formazione, comunicazione, eventi e di insegnare tanta pallavolo. Di recente ha ricoperto incarichi di allenatore con la Sicily Beach Volley School, direttore sportivo nell’Orlandina Volley, ma collabora anche con l’istituzione Sport e Salute nel ruolo di Legend e ha frequentato un corso in Management delle infrastrutture sportive.


Cavaliere ed Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, vanta oltre 500 apparizioni in A1, ha vinto 5 campionati italiani e 1 russo, 5 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 2 Supercoppe russe, 1 Supercoppa europea, 3 Champions League/Coppa dei Campioni, 2 Coppe CEV/Challenge Cup.

Oltre ad un palmares da fare invidia a chiunque a livello di club, può annoverare più di 300 presenze con la nazionale italiana nel decennio 1997-2007, condite da un argento olimpico nella XXVIII edizione dei Giochi ad Atene nel 2004, due ori europei conquistati nel 2003 in Germania e nel 2005 in Italia, Serbia e Montenegro, una World League conquistata nel 1999 in Argentina, oltre all’argento nella medesima kermesse nel 2004 a Roma, stesso metallo ottenuto in Coppa del Mondo nel 2003 in Giappone e all’esordio azzurro alle Universiadi del 1997. Insomma, un curriculum da incorniciare per un ospite speciale per la Cerimonia dei Campioni Fipav Rovigo.

“Il mio primo approccio con la provincia di Rovigo è arrivato circa una decina d’anni fa con Don Alberto e la comunità del Centro Salesiano San Giusto di Porto Viro (con la società Ellepi Volley San Giusto all’epoca guidata dal presidente Gianfranco Panetto, ndr) - commenta lo stesso Valerio Vermiglio -. Lì mi sono sentito subito a casa e qualche anno fa ho ritrovato i responsabili Fipav, che mi avevano messo in contatto con questa organizzazione, nel corso di una manifestazione a Padova in Prato della Valle, ed è stato un piacere poterli riabbracciare.

Per questo, quando mi è stata ventilata la possibilità di partecipare alla Cerimonia dei Campioni, sono rimasto convinto subito al ciao. Spero che la mia presenza possa essere utile per dare lustro allo sviluppo del volley a livello locale, ma ancor di più a tutto il lavoro, l’impegno e i sacrifici che vengono messi in campo da Fipav e da tutti i club del territorio e quindi se posso essere in qualche modo d’aiuto sono ben felice di poterlo fare con tutto il cuore”.

Foto dal profilo Instagram di Valerio Vermiglio.

Barbara Braghin

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