AGORDO. L'OSPEDALE VIENE INTITOLATO A PAPA LUCIANI


L’OSPEDALE DI AGORDO VIENE INTITOLATO A PAPA LUCIANI.
ASSESSORE LANZARIN: ERA UN GRANDE UOMO, UMILE E FORTE,
CHE HA SAPUTO DARE MOLTISSIMO AL BELLUNESE E AL NOSTRO VENETO


“Oggi è un giorno di festa nel bellunese: l’Ospedale di Agordo è stato intitolato a Papa Luciani. Una decisione presa dal Presidente Zaia dopo aver accolto la richiesta dell’Unione Montana Agordina e del Comune di Agordo in cui il “Papa del sorriso” è nato ed ha mosso i suoi primi passi tra la gente. Proprio dopo la sua beatificazione, avvenuta il 4 settembre 2022, è iniziato l’iter per la sua intitolazione con il supporto dell’allora Dg Carraro, che recentemente è scomparsa lasciando un grandissimo vuoto. La giornata ha sancito un momento straordinario, vissuto con grande emozione, commozione e gratitudine verso un Papa, un grande uomo, una persona umile e forte nello stesso tempo, presente costantemente, con vari ruoli, negli ospedali per stare accanto e dare conforto a chi soffriva. Un Papa che ha dato tanto alla comunità bellunese, al Veneto e al resto del mondo che continua a rammentarlo con affetto”.

Sono le parole espresse oggi dall’Assessore regionale veneto alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, in occasione della scopertura dell’insegna di intitolazione a Papa Luciani, posta all’ingresso dell’Ospedale di Agordo. Una targa realizzata in pietra locale “Castellavazzo”, che simboleggia l’origine del Beato, la sua tenacia e soprattutto l’humilitas, motto scelto da Albino Luciani alla sua nomina papale e tratto che ha contraddistinto, con nuova forza dirompente, la sua azione pastorale.


Una cerimonia a cui ha partecipato la comunità intera anche con le associazioni di volontariato. Presenti il Commissario dell’Ulss Dolomiti Giuseppe Dal Ben, il Vescovo Mons. Renato Marangoni, i Sindaci e il presidente della Provincia, la famiglia di Papa Luciani. “Un Ospedale – ha detto l’Assessore – che è attenzionato a 360 gradi dalla Regione del Veneto che ha a cuore i problemi della montagna, con le sue zone più disagiate e difficili da raggiungere: non è un caso infatti che la Regione, proprio recentemente, abbia attivato in montagna il secondo elicottero per la stagione estiva. Parlo di un’attenzione massima per la sanità di questo territorio che va dal punto di vista strutturale, tecnologico e professionale.

Il Pronto Soccorso, che ha un nuovo Primario da alcune settimane, ha raggiunto il traguardo della fine dei lavori: l’attivazione della nuova area ambulatoriale, la ristrutturazione con la nuova shock room, sala gessi e la realizzazione della camera calda. Un impegno importante, rivolto ad un servizio fondamentale quale è quelle delle urgenze ed emergenze, in cui l’investimento è stato di 3 milioni di euro”.


“Ricordo – ha aggiunto - anche che sta proseguendo l’iter per la realizzazione della nuova Casa della Comunità che prevede un investimento di 2,5 milioni di euro: un progetto importante per questo territorio in cui non solo vengono conservati e potenziati i servizi sanitari, ma dove l’ambito sociale riscopre un ruolo fondamentale tenendo conto delle persone anziane e ammalate. Un’attenzione e una vicinanza piena verso i più fragili che ci ricorda Papa Luciani che ora, pur guardandoci da lassù, in qualche modo ci guida e ci ricorda che il diritto alla salute va sempre garantito a tutti”.

Barbara Braghin

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