POLESELLA (ROVIGO). COLDIRETTI PREPARA LA CENA SOTTO LE STELLE PER GAIBLEDON


COLDIRETTI PREPARA LA CENA SOTTO LE STELLE PER GAIBLEDON
Salvan: “Per il secondo anno di seguito la collaborazione con Gaibledon:
buon cibo e sport si uniscono sotto il simbolo della Coldiretti”


POLESELLA – Una cena per tutti i palati, anche quelli sportivi: nella splendida cornice di Villa Morosini a Polesella, Coldiretti Rovigo ha organizzato martedì sera una ben riuscita cena sotto le stelle per le autorità e le atlete del torneo internazionale Gaibledon in collaborazione con Confindustria Veneto Est. Presenti alla serata le massime istituzioni politiche e amministrative, ma soprattutto una parte delle atlete che si stanno sfidando a colpi di racchetta sull’erba di Gaiba.


Il menù proposto è stato ideato dal presidente nazionale degli agriturismi Terranostra Coldiretti, il veneziano Diego Scaramuzza che, coadiuvato dal suo staff di cuochi contadini da tutto il Veneto, è riuscito ad accontentare amanti della carne, del pesce, della frutta e della verdura, sempre tenendo conto della territorialità e della tradizione enogastronomica. Da ingredienti semplici del mare e della terra ecco arrivare sul buffet sarde in saor, risotto al pomodoro fresco con spuma di ricotta, speck di Falcade con melone rodigino, pasta e fagioli con le cozze fino alla meringa alla panna con salsa di fragole solo per citare alcune pietanze disponibili per questa cena inserita nel programma della manifestazione sportiva internazionale. Presente anche il direttore regionale di Coldiretti Veneto, Marina Montedoro assieme a numerosi rappresentanti dell’associazione polesana.


“Coldiretti Rovigo ha patrocinato l’evento sportivo – spiega Silvio Parizzi, direttore dell’associazione polesana – e per il secondo anno consecutivo ha realizzato una cena sotto le stelle per oltre 130 ospiti. Un grande successo a tutti i livelli: gastronomico, in prima battuta, perché il buffet è stato realizzato per la maggior parte con ingredienti delle nostre aziende. Per il menù hanno contribuito le seguenti aziende agricole polesane: Jenny Marzolla di Papozze, Società Negri di Castelnovo Bariano, Mauro Tosini di San Bellino, Massimo Mottin di Badia Polesine e le irrinunciabili orticole arrivano dalle aziende di Lusia. Infine, tra i cuochi provenienti da un agriturismo della nostra provincia c’era Alice Girello de La Fraterna di Porto Tolle. Ed è stato un successo per la nostra associazione”.


“È il secondo anno che Coldiretti si inserisce nel programma di Gaibledon con una cena allestita e gestita da imprenditori agrituristici – ha commentato Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Rovigo – dimostrando il potenziale dell’agricoltura tramite la multifunzionalità. Ringrazio Scaramuzza e la sua brigata per quanto sono riusciti a realizzare in termini numerici e di qualità del buffet apprezzato da tutti. Gaibledon è nato come contenitore sportivo e nel tempo è diventato un appuntamento che lancia il Polesine sulla stampa internazionale; tramite il tennis porta alla ribalta anche il territorio con le sue particolarità. Tutto questo comprova che è possibile realizzare eventi di spessore rilanciando il proprio territorio; Coldiretti si inserisce in questo contesto veicolando una componete fondamentale che è il cibo, trasformandolo in un anello di unione con le altre realtà come quelle sportive e istituzionali. Lo sport non può slegarsi da una alimentazione genuina, sani e di qualità: per permettere però che sia così anche in futuro, i prodotti dovranno continuare ad arrivare dalle aziende agricole, dai contadini, dalla natura e non da laboratori come i cibi artificiali”.

Barbara Braghin


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