GAIBA (ROVIGO). L’erba del Veneto Open esalta Tatjana Maria: super partenza per la n.1. Bene Stefanini e Brancaccio


 

Gaiba (Ro) –Lo scorso anno, il Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est le è piaciuto a tal punto che dodici mesi dopo Tatjana Maria ha voluto tornare al Tennis Club Gaiba con tutta la famiglia al seguito: il marito coach Charles-Édouard Maria, le due figlie e anche i nonni delle piccole. Una compagnia speciale che a quanto pare giova eccome al suo tennis, come si è visto nel suo match d’esordio sull’erba del Centrale. C’era grande attesa per rivederla all’opera nel Polesine dopo la semifinale di Wimbledon dello scorso anno, e la tedesca classe ’87 ha risposto presente con un successo in grande stile contro la svizzera Ylena In-Albon. La prima testa di serie, n.66 WTA, si è fatta bastare un break per set, sempre nelle fasi iniziali: li ha difesi senza correre rischi nei propri turni di servizio e ha mostrato un tennis perfetto per i prati, con un saggio utilizzo di rovescio slice, variazioni e cambi di ritmo. Un cocktail difficile da digerire per una In-Albon decisamente meno abituata a giocare sull’erba. “Sono tornata qui – ha detto la tedesca – perché lo scorso anno mi sono trovata a meraviglia, e poi mi ha portato fortuna. Ho giocato un ottimo tennis, concentrandomi sul mio piano tattico. I campi sono migliorati tantissimo, ma a me piacevano molto anche nel 2022: l’erba obbliga a giocare un tennis d’attacco, aggredire la palla, andare a rete. Mi auguro di rimanere in corsa il più a lungo possibile, per poter provare a vincere il titolo”. Al secondo turno – già mercoledì, alle 13 sul Centrale – se la vedrà con Lisa Pigato, una delle tre azzurre (in attesa di Sara Errani, impegnata in serata) capaci di superare il primo ostacolo.

Le altre due sono Nuria Brancaccio e Lucrezia Stefanini, promosse nella giornata di martedì al termine di due successi tutt’altro che banali. La prima ha regolato per 6-4 6-1 la rumena Irina Bara, mostrando un feeling coi prati che ha sorpreso anche lei stessa, tanto che – una volta compreso di avere chance di giocare un gran torneo – è tornata in campo pochi minuti dopo il successo, per lavorare sul rovescio slice col proprio allenatore. La Stefanini, sostenuta dalla ct della nazionale Tathiana Garbin, ha invece ripreso per un soffio un match che pareva perso contro la belga Magali Kempen. È stata quest’ultima la prima a servire per il successo, sul 5-4 del terzo set, ma la toscana l’ha prima riacciuffata e poi superata, imponendosi per 3-6 6-2 7-5. Fra le teste di serie avanti le due belghe Ysaline Bonaventure (3) e Yanina Wickmayer (8), mentre è caduta all’esordio la n.5 Taylor Townsend, battuta per 4-6 6-4 7-6 nel derby statunitense dalla sorprendente Robin Montgomery, 18enne di Washington già n.2 al mondo fra le juniores, protagonista di una prova di livello incredibile per qualità e intensità del tennis espresso. Mercoledì al WTA 125 di Gaiba i primi quattro match del secondo turno e il via al tabellone di doppio, con 8 coppie in gara. Si parte alle 13: sul Centrale il duello Maria-Pigato seguito dalla super sfida Kenin-Wickmayer.

RISULTATI Singolare. Primo turno: Yanina Wickmayer (Bel) b. Priscilla Hon (Aus) 7-5 6-4, Tatjana Maria (Ger) b. Ylena In-Albon (Sui) 6-3 6-4, Sinja Kraus (Aut) b. Jaqueline Cristian (Rou) 7-5 6-3, Lucrezia Stefanini (Ita) b. Magali Kempen (Bel) 3-6 6-2 7-5, Evgeniya Rodina b. Giorgia Pedone (Ita) 4-6 6-3 7-5, Laura Pigossi (Bra) b. Jana Cepelova (Svk) 3-6 6-3 6-1, Nuria Brancaccio (Ita) b. Irina Bara (Rou) 6-4 6-1, Ashlyn Krueger (Usa) b. Dalila Jakupovic (Slo) 6-3 6-2, Robin Montgomery (Usa) b. Taylor Townsend (Usa) 4-6 6-4 7-6, Ysaline Bonaventure (Bel) b. Marina Bassols Ribera (Esp) 6-7 6-2 6-4. Da completare: Katie Swan (Gbr) vs Sara Errani (Ita).

Barbara Braghin


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