Venezia. DIRTY DIFFICULT DANGEROUS di Wissam Charaf vince il Label Europa Cinemas a Venezia


DIRTY DIFFICULT DANGEROUS del regista franco-libanese Wissam Charaf ha vinto il Label Europa Cinemas come miglior film europeo alle Giornate degli Autori. Quest’anno il Label viene assegnato a Venezia per la diciannovesima volta.

Ricevendo il Label, DIRTY DIFFICULT DANGEROUS beneficerà del sostegno promozionale di Europa Cinemas e di una migliore distribuzione grazie a un incentivo finanziario per i cinema della rete che lo inseriranno nella loro programmazione.

La giuria era composta da: Michèle Creemers (Cinecenter, Amsterdam, Paesi Bassi); Marco Fortunato(Cinemazero, Pordenone, Italia); Hristo Hristozov (Dom na Kinoto, Sofia, Bulgaria) e Zacharias Ioannidis - Varvaressos (Cine Paradisos, Korydallos, Grecia).


La giuria ha rilasciato la seguente dichiarazione: "DIRTY DIFFICULT DANGEROUS di Wissam Charaf è un gioiello - un film molto originale e sorprendentemente incoraggiante, che abbiamo scelto all'unanimità come vincitore del Label Europa Cinemas qui a Venezia. Certo, tratta molti dei temi tragici che tutti noi dobbiamo affrontare - la guerra, i rifugiati, il traffico di esseri umani - ma Charaf ci offre una storia d'amore che ha persino forti elementi fiabeschi. Ambientato a Beirut e al confine tra Libano e Siria, il film segue l'intensa relazione tra una ragazza etiope e un uomo siriano. E lo fa con un tocco leggero, senza dare lezioni di vita, il che è piacevole, e con qualche momento di cupo divertimento. Il film darà agli spettatori un vero senso di speranza che nasce dal coraggio, e siamo convinti che piacerà a un pubblico più ampio di quello del cinema d'essai in tutta Europa".

Venduto a livello internazionale da Intramovies, DIRTY DIFFICULT DANGEROUS è prodotto da Charlotte Vincent, Katia Khazak, con Marco Valerio Fusco, Micaela Fusco e Pierre Saraf come co-produttori. Il film è una produzione Aurora Films, co-prodotta da Intramovies e Né à Beyrouth Films. 

La sceneggiatura è di Wissam Charaf, Mariette Désert, Hala Dabaji. La fotografia è di Martin Rit, il montaggio di Clémence Diard, le musiche di Zeid Hamdan, i costumi di Thomas Marini e il suono di Pierre Bompey. Il cast è composto da Clara Couturet, Ziad Jallad, Rifaat Tarabey e Darina Al Joundi. 

Beirut, Libano, oggi. Ahmed, un rifugiato siriano, e Mehdia, un’immigrata etiope che lavora come domestica, vivono un amore clandestino fatto di baci furtivi nelle strade di Beirut. Mentre Mehdia cerca di svincolarsi dai suoi datori di lavoro, Ahmed, affetto da una misteriosa malattia, si guadagna da vivere vendendo metalli di riciclo. La loro storia non ha futuro, ma non hanno nulla da perdere. Un giorno decidono così di fuggire alla disperata ricerca di una vita migliore. Nel frattempo, le condizioni di Ahmed cominciano a peggiorare.

Wissam Charaf è un regista, operatore e montatore franco-libanese. Nel 1998 inizia a lavorare come reporter e giornalista con il network franco-tedesco ARTE, coprendo le principali aree di conflitto. Ha diretto sei cortometraggi: Hizz Ya Wizz, A Hero Never Dies, An Army of Ants, After, Unforgettable Memory of a Friend e Don't Panic, oltre al documentario It's All in Lebanon. Il suo primo lungometraggio, Heaven Sent, è stato presentato nella sezione ACID al festival di Cannes nel 2016. Dirty Difficult Dangerous è il suo secondo lungometraggio.

Barbara Braghin


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