ARQUA’ POLESINE – Aps Musici e Sbandieratori Arquatesi, una vera eccellenza del territorio


ARQUA’ POLESINE – L’Aps Musici e Sbandieratori Arquatesi è una vera eccellenza del territorio. E’ un’associazione a promozione sociale presieduta da Diego Fenza. E’ stata fondata nel 1989 e il primo presidente è stato Diego Maggiolo. E’ suddivisa in musici e sbandieratori e i soci sono circa 60 tra cui 20 bambini del settore under.


“Come sbandieratori ci esibiamo in Veneto e Emilia Romagna – afferma Fenza -. Inoltre partecipiamo a tornei in tutta Italia. Questo fine settimana siamo ad Asti in Piemonte”. I musici sono tamburi e chiarine che sono delle trombe. “Ci sono dei veri e propri esercizi dove la musica accompagna il movimento delle bandiere – spiega il presidente -. Quindi i lanci vengono sottolineati da una nota di chiarina oppure da un colpo di tamburo”. Gli sbandieratori hanno fatto molte gare a livello nazionale, alcune sono andate molte bene arrivando anche ad esibirsi assieme ai gruppi più importanti d’Italia come Ferrara, Ascoli, Volterra. Fenza dice che, a causa del Covid, il gruppo si è leggermente ridotto.



“Stiamo puntato sui ragazzi più giovani che la settimana scorsa si sono laureati campioni veneti vincendo il primo premio del Campionato Veneto aggiudicandosi la combinata di tutte le specialità a Montagnana – racconta -. Proprio i giovani questa settimana partecipano al campionato nazionale di Asti riservato alla categoria giovanile. In questa occasione ci sono 23 gruppi che arrivano da tutta Italia. Venerdì c’è stata la presentazione con la serata inaugurale del torneo nazionale. Sabato ci sono state le gare di alcune specialità. Anche la domenica ci sono state delle gare e alla fine delle esibizioni vengo decretati i campioni nazionali per ogni specialità. La nostra categoria di divide in cinque specialità: singolo, coppia, piccola squadra, grande squadra, musici”.


Tra i premi vinti dai grandi ci sono un primo posto con i musici e un terzo posto nel singolo sempre a Montagnana. Faenza sostiene che gli allenamenti vengono fatti ad Arquà Polesine in un piazzale oppure nella palestra comunale. “Siamo noi che ci organizziamo tutto perché, avendo un’esperienza di più di trent’anni, conosciamo bene il regolamento federale. Infatti c’è una federazione nazionale che Fisb (federazione italiana sbandieratori) dove c’è un regolamento tecnico da seguire – precisa -. Noi conosciamo molto bene il regolamento, io sono anche un giudice federale. Insomma abbiamo delle buone competenze tecniche”.


Per quanto riguarda i costumi, il presidente dice che sono dell’associazione acquistati grazie a qualche sponsor o dalle entrate ottenute dagli spettacoli fatti. “Alcuni costumi sono di qualche anno fa, altri sono più recenti. Vengono confezionati nelle sartorie della nostra zona – aggiunge -. La stoffa la compriamo noi e anche il modello del vestito lo disegnamo noi”.


Fenza dice che l’Aps Musici e Sbandieratori Arquatesi, nell’arco di un anno partecipa a circa 3, 4 tornei e a due campionati nazionali divisi tra i bambini e gli adulti. Poi è invitata a fare delle uscite. “Ovviamente per colpa del Covid c’è stato un drastico calo delle chiamate e della richiesta delle nostre esibizioni. Normalmente facciamo una decina di spettacoli all’anno. Nei periodi d’oro, negli anni 2000, facevamo anche 30 spettacoli” conclude il presidente.

Barbara Braghin

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