ITALIAN FASHION DAYS IN KOREA

Appuntamento a Seoul, presso il nuovo padiglione The Platz - che inaugura i suoi spazi proprio in questa occasione - di Coex, il più importante centro espositivo di Gangnam, distretto che ospita i principali showroom, distributori, department stores e catene di negozi della capitale coreana, per la nuova edizione di Italian Fashion Days in Korea, l’appuntamento espositivo che presenta una selezione di collezioni di aziende italiane sul mercato coreano.

La manifestazione vede protagonisti ben 61 brand italiani con le loro nuove collezioni per l’autunno/inverno 2024/2025 di moda donna e uomo: abbigliamento, capispalla, calzature, pelletteria e accessori. Novità di questa edizione, il talk I-Fashion & K–Fashion a dialogue on identity and future, in programma mercoledì 31 gennaio alle ore 15.00, che vede protagonisti Taemin Han (CEO San Francisco Market), Lee Lim (Stilista Coreano), Yong Bae Seok (Creative Director Tod’s), Alberto Scaccioni (Amministratore Delegato EMI). Partecipa anche Emilia Gatto, nuova Ambasciatrice d’Italia in Korea. Modera Alberto Mondi, scrittore e personaggio televisivo.

Anche questa edizione di Italian Fashion Days in Korea è realizzata in stretta collaborazione tra Ente Moda Italia, Associazione Italiana Pellicceria, Assocalzaturifici, Assopellettieri, Sistema Moda Italia e in partnership con Bottega Italia. La manifestazione, fortemente voluta dall’Ambasciata Italiana a Seoul, è realizzata in con il supporto di ICE che coordina la promozione della manifestazione in loco e contribuisce al progetto anche attraverso la piattaforma digitale ICE Fiere Smart 365, dedicata a dare visibilità alle aziende italiane sui mercati internazionali.

“Siamo molto emozionati per questa nuova edizione invernale che porta con sé oltre 60 brand - afferma Alberto Scaccioni, amministratore delegato Ente Moda Italia -. EMI ha sempre creduto ed investito nel mercato coreano, che si conferma come uno dei più importanti sia per l'industria di abbigliamento che per la pelletteria italiana. Per questo ha scelto una location come quella di Coex, il più importante centro espositivo di Gangnam, nel cuore del distretto fashion di Seoul. La fiera fisica continua ad essere un momento di primaria importanza nel calendario della moda internazionale.”

“Una manifestazione che continua a crescere, un appuntamento fondamentale per i buyers coreani e per le aziende italiane del bello e ben fatto”- dichiara Roberto Tadini, Presidente Associazione Italiana Pellicceria

“Il mercato coreano è molto importante per l’industria calzaturiera italiana, parliamo del secondo nell’area del Far East - dice Giovanna Ceolini, Presidente di Assocalzaturifici -. Nel 2022 abbiamo esportato 1.867.600 paia di scarpe per un valore pari a 306,94 milioni di euro con un prezzo medio per calzatura di 164,35 euro, rappresentando di fatto il 10° mercato in termini di valore e il 17° in volume nella graduatoria dei Paesi di destinazione 2022. Un trend positivo da ormai dodici anni che viaggia con una marcia sostenuta. I primi nove mesi del 2023 infatti ci dicono che rispetto all’era pre-covid è aumentato del 36,9% in valore, con una netta predominanza delle aziende lombarde.

Stiamo dunque presidiando con grande attenzione quello che di fatto è un trend setter per l’area dell’estremo oriente, con una distribuzione retail molto strutturata e diversificata, che si è consolidato quale meta privilegiato per lo shopping dei consumatori alto spendenti, in modo particolare dalla Cina. D’altro canto è un mercato complesso che richiede azioni e strategie commerciali dedicate. L’iniziativa di Seoul è il passepartout che garantisce alle pmi italiane di accedervi con successo e concretizzare le occasioni di business”.

“Secondo gli ultimi dati disponibili relativi ai primi 9 mesi del 2023, la Corea del Sud, nonostante un rallentamento rispetto allo stesso periodo del 2022 (-10% in valore), si conferma un mercato estremamente importante per l’export italiano di pelletteria ponendosi al quinto posto nella classifica dei principali Paesi interessati al nostro prodotto (rispetto al 2019, anno pre-covid, c’è stato addirittura un incremento del 53% in valore) - afferma Claudia Sequi, Presidente Assopellettieri -. Questi dati ci danno fiducia e ci confermano quanto sia importante per Assopellettieri continuare ad investire su questo mercato avviando iniziative e progetti per supportare le nostre aziende e permettergli di ottenere la giusta visibilità. Siamo, inoltre, convinti che il presentarsi compatti con le altre associazioni ed enti del sistema moda italiano permetta di aumentare la forza e la portata dell’iniziativa, a beneficio di tutto il sistema fashion italiano”.

“Alla luce dei risultati del nostro export, secondo i dati dell’Ufficio economico di SMI, da gennaio a ottobre 2023, l’export di abbigliamento dall’Italia in Corea del Sud è stato pari a 893,3 milioni di euro, registrando una crescita del +8,7% rispetto al medesimo periodo del 2022 - dichiara Sergio Tamborini, Presidente SMI -. Nel ranking delle top-destination del nostro export la Corea del Sud risulta essere l’ottavo mercato di sbocco con un’incidenza del 3,9% sul totale esportato. Si percepisce una tendenza forte del mercato coreano alla diversificazione del portafoglio prodotti: questo è un fattore cruciale per le aziende italiane di medie-piccole dimensioni, che offrono un prodotto di qualità e con un interessante contenuto di design, e che quindi hanno grandi potenzialità commerciali su questo mercato.”.

EMI - ENTE MODA ITALIA, è la società creata nel 1983 su iniziativa di Sistema Moda Italia e del Centro di Firenze per la Moda Italiana per promuovere, diffondere e valorizzare il Made in Italy all'estero. Nell'ambito di questa missione, EMI organizza la partecipazione di qualificate aziende italiane ad alcune delle più importanti manifestazioni fieristiche internazionali.

Barbara Braghin

 


 

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