“The Swarm” - Serie Tv Europea girata in Polesine nel Delta del Po


Il titolo è “The Swarm” (Lo sciame), serie tv europea prodotta da Intaglio Films e ndF International Production e in co-produzione con ZDF, France Télévisions e Rai Fiction insieme a ORF, SRF, Scandinavia’s Nordic Entertainment Group e Hulu Japan, che ha visto il Delta del Po protagonista di diverse riprese e più precisamente i luoghi di Rosolina Mare, Pila di Porto Tolle e Volano nei giorni dal 17 al 25 maggio 2021.

La serie è diretta dai registi Luke Watson, Barbara Eder e Philipp Stoelz e prodotta dal pluripremiato Frank Doelger (Game of Thrones), per conto dell'emittente tedesca ZDF, insieme ad Eric Welber, CEO di ndF. La “Viola Film” è stata incaricata dalla società Tedesca Schwarm Tv Production GmbH & Co. KG, di seguire la produzione esecutiva della serie in 8 episodi da 45 minuti, tratta dal romanzo “Der Schwarm” (Il quinto giorno) di Frank Schatzing edito da ReganBooks.


“The Swarm” è un thriller ambientale contestualizzato in un periodo che causa i mutamenti ambientali, interferiscono sul mondo animale che si concretizza in comportamenti innaturali negli animali marini e nel contempo stanno causando sconvolgimenti in tutto il mondo.

Strani vermi appaiono improvvisamente sul fondo del Mare del Nord, sciami di mitili impediscono alle grandi navi di manovrare, meduse tossiche, aragoste e balene iniziano ad attaccare gli esseri umani lungo le coste del mondo. Il tutto vede un gruppo di scienziati e militari che si uniscono per affrontare una delle più grandi catastrofi che l'umanità abbia mai vissuto.


Il cast internazionale vedrà volti noti come Cécile de France (The New Pope), Takuya Kimura (2046, I Come With the Rain) e Rosabell Laurenti Sellers (Game of Thrones).

Alessandro Passadore dichiara di aver trovato il territorio accogliente e disponibile nonostante la troupe fosse formata da centinaia di persone e decine di macchine e mezzi tecnici. Inoltre, ringrazia la Polesine Film Commission per la collaborazione, la disponibilità e il supporto dimostrato durante il periodo delle riprese.


Zanellato Angelo: “L’arrivo di quest’ultima grande opera in Polesine dimostra il fatto che esistono professionisti capaci di offrire alle produzioni location d’ispirazione ed attrarre i registi e, nel contempo, con l’apporto della Polesine Film Commission che è in grado di aiutare la produzione a districarsi in mezzo alle problematiche autorizzative. Questo costituisce un mix che agevola molto la realizzazione di film sempre più importanti.

Aver potuto collaborare con questi professionisti, e con una fra le più importati case di produzione Italiane, oltre ad essere stato un enorme piacere per me, ha dimostrato che il nostro territorio può accogliere anche progetti così importanti.

Un grazie va alle pubbliche Amministrazioni e agli uffici dei vari organismi, che sempre più dimostrano qualità professionale ed attenzione al mondo del cinema. Un ringraziamento va anche alle tante persone ed associazioni che direttamente o indirettamente hanno collaborato. Siamo sulla strada giusta".

Barbara Braghin


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