LA COMUNICAZIONE VISIVA DELLA FABBRICA DELLO ZUCCHERO CANDIDATA AL COMPASSO D’ORO 2021


Il sistema di identità visiva, cioè il logo con il font e tutta la comunicazione per immagini de La Fabbrica dello zucchero (Fdz) di Rovigo (e di riflesso l’architettura del Censer) è candidato al prestigioso Premio biennale Compasso d’oro, il massimo riconoscimento al design italiano. Il progetto è stato inserito nel catalogo dell’Adi design index 2020, la selezione annuale dei migliori prodotti del disegno industriale nazionale, elaborati nel corso del 2019, e raccolti a cura dell’Osservatorio permanente del Design dell’Adi (Associazione per il disegno industriale). 

L’Index 2020 comprende i progetti che concorreranno al Premio Compasso d'oro, accuratamente selezionati come eccellenze italiane e come produzioni di qualità nella filiera della progettazione. L’annuncio ufficiale è stato dato il 3 giugno scorso al nuovo Adi design museum di Milano, in occasione dell’inaugurazione della mostra che riassume il volume Adi design index 2020, aperta al pubblico fino al 20 giugno.


Il progetto di design comunicativo di Fdz è di Ida Studio di Rovigo, specializzato appunto, nella progettazione di sistemi di identità visiva, diretto da Laura Bortoloni e concorre al Compasso d’oro, insieme ad altri 16 lavori italiani, selezionati per la categoria “Comunicazione”. 

Il sistema di identità visiva di Ida studio per Fdz, utilizza i segni architettonici di limite e confine degli spazi, cioè le ampie finestre di tutto il complesso architettonico del Censer di Rovigo, sede di Fdz, sfruttandone la struttura ritmica per creare una griglia su cui comporre un lettering originale. "Le finestre costituiscono una naturale “meridiana” nella modalità in cui permettono alla luce solare di filtrare nell’interno dei padiglioni. 

Il segno grafico del marchio è diventato quindi un elemento in proiezione ed una installazione in trasformazione all'inaugurazione del polo culturale de La Fabbrica dello zucchero". Spiega Laura Bortoloni, direttrice creativa dello studio Ida.


Nelle declinazioni del sistema di identità c’è anche l'immagine variabile per “Tensioni”, festival multidisciplinare nato nel 2019 all’interno del calendario di iniziative de La Fabbrica dello Zucchero. L'immagine di "Tensioni" è stata creata durante un workshop di tre giorni, che si è svolto a luglio 2019 negli spazi della Fabbrica/Censer. 

Un metaforico elastico che congiunge una T a una I, un contenitore visivo in grado di raccogliere le diverse interpretazioni del tema, declinato nei 50 poster progettati durante il laboratorio. La candidatura al Compasso d’oro è dunque un risultato esaltante e, comunque, storico, certamente per lo Studio Ida e per La Fabbrica dello Zucchero, ma anche per la città di Rovigo. 

Ricordando che la start up Fdz è nata proprio per fare da capofila nel nuovo polo culturale localizzato all’ex zuccherificio di Rovigo, oggi Censer, e per valorizzare la cultura e l’arte contemporanea; basti pensare che l’annuale festival Tensioni, nasce come grande esperimento crossdisciplinare, che ha scelto per titolo una parola in grado di evocare energie e forze che generano cambiamenti, auspicati soprattutto nel contesto sociale, culturale e nelle relazioni interpersonali che giocoforza, coinvolgono tutta la città di Rovigo.


Nel catalogo Adi desig index 2020 sono stati 207 su 521 candidature, i progetti selezionati, cui vanno aggiunti 32 lavori degli studenti delle scuole universitarie di design della sezione “Targa Giovani”. Tra i prodotti catalogati, oltre ai 17 sulla comunicazione, 46 sono destinati alla casa (arredamento e illuminazione), 21 sono iniziative di design sociale (la categoria di più recente introduzione nell’Index), 18 prodotti per la mobilità, 18 per il lavoro, 16 per il design dei servizi. ADI Design Index 2020 ha il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e di Regione Lazio, Regione Lombardia, Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Federlegno Arredo, Confindustria Lombardia.

Barbara Braghin

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