Giornata Mondiale della Biodiversità La Tuscia (VT) ha aperto le porte tra tradizione e riscoperte
Dal lago di Bolsena, a Civita Castellana, da Piansano, a Viterbo un viaggio nella biodiversità, alla riscoperta della terra dei falisci e degli etruschi
Biodiversità, biodiversity, biological diversity: la ricchezza di vita sulla terra. I milioni di piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono, i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera. La Tuscia (VT) il 22 e 23 maggio ha festeggiato la Giornata Mondiale della Biodiversità aprendo le porte alla scoperta e alla riscoperta del suo patrimonio biologico di odori, sapori, lavorazioni e mestieri a tutela della biodiversità con un percorso tra i borghi e le campagne di Bolsena, Civita Castellana, Piansano e Viterbo, nella terra dei primi popoli italici, dai fallisci agli etruschi.
Il 22 e 23 maggio, famiglie, curiosi e appassionati sonoandati alla scoperta - con la possibilità di partecipare attivamente - del processo produttivo dell’olio, ma anche del formaggio, e molto altro, sperimentando con mano l’importanza della tutela della terra e del processo sostenibile. Una nuova inedita tappa di Tuscia Experience: un rinnovato modello di cultura del territorio, che conferma la sostenibilità di quello slow tourism riscoperto negli ultimi mesi, in grado di dar vita a nuove occasioni per scoprire e toccare con mano la storia di un intero paese. Una finestra aperta su spazi e luoghi dove vivere in prima persona esperienze pratiche e manuali tra antiche tradizioni e antichi gesti raccontati direttamente dai loro protagonisti.
Barbara Braghin